Senza contare lo “Stadio degli Uliveti” di Marina di Massa, dove i Tori Torino disputarono (e vinsero) il I° Trofeo della Stampa Sportiva Quotidiana, ed il “Vince Lombardi” di Castelgiorgio dove sempre i Tori disputarono il primo campionato italiano della LIF, le partite casalinghe dei Tori, Tauri e Minotauri si sono disputate per massima parte nello storico impianto del “Motovelodromo” di Corso Casale 144.
L’esordio dei Tori a Torino, però, avvenne poche settimane prima del campionato LIF 1981 in una cornice inconsueta: l’ippodromo di Vinovo.
I Tori incontrarono i Diavoli Pavullo in un’amichevole/esibizione precampionato il 17 Maggio 1981, giocando nel prato opportunamente rasato in mezzo all’anello delle corse dei cavalli, durante le pause tra una corsa e l’altra di fronte ad un pubblico di oltre 5mila persone.
L’incontro finì con il risultato di 12-6 per i Tori, con gli allibratori piuttosto seccati dal fatto che nelle pause tra le corse molti spettatori venivano distratti dalla partita e le scommesse calavano.
Due settimane dopo, il 31 Maggio 1981, arrivò l’esordio in campionato al Motovelodromo contro i campioni in carica dei Lupi Roma, capitanati da quel Marco Militello che, la stagione precedente, aveva indossato proprio la maglia dei Tori nel primo campionato LIF. Prevalsero i Lupi con il punteggio di 26-0, ed il pubblico torinese dovette aspettare fino alla stagione 1983 per vedere i Tauri uscire dal campo vittoriosi. Dopo 10 sconfitte consecutive tra amichevoli e campionato (11 se contiamo il derby di andata della stagione 1982 giocato anch’esso al Motovelodromo ma “fuori casa” ospiti dei Giaguari), arrivò la prima vittoria: un secco 40-0 contro i Riders Sesto San Giovanni.
In totale i Tori/Tauri disputarono al Motovelodromo 42 partite (di cui 7 “fuori casa” ospiti dei Giaguari), vincendone 10, perdendone 30 e pareggiandone 2. Il primo dei due pareggi fu il famoso 0-0 con i Giaguari alla prima di campionato 1984. Una partita, quel derby, rimasta famosa principalmente per essere la prima volta che i Tauri non perdevano dai Giaguari, ma anche per il famoso “mistero della nuvoletta”. Durante la partita venne infatti annullato un touchdown a Mauro Dho, poichè secondo gli arbitri Mauro pestò la riga laterale durante la sua corsa verso il touchdown. I filmati dell’epoca mostrarono un piccolo sbuffo bianco che sembrava essere provocato proprio dal calpestìo della riga bianca di bordo campo da parte del runner Tauro, ma è pur vero che il piede sembrava leggermente distaccato dalla riga, per cui la certezza matematica che la riga fosse stata effettivamente calpestata non ci fu mai.
I Tauri abbandonarono il Motovelodromo in pochissime occasioni. Si ricordano alcune partite amichevoli giocate da padroni di casa in quel di Racconigi (0-0 con i Mastini Ivrea) nel 1982, al campo del Victoria Ivest (20-0 contro i Giaguari Under 20) nel 1983, a San Carlo Canavese (26-35 in precampionato contro le Aquile Ferrara nel 1985), al Setrière in una esibizione sulla neve contro i Blackreds Aosta nel 1987.
In campionato una sola volta i Tauri giocarono lontano dalle mura amiche del Motovelodromo. Successe all’ultima giornata del campionato 1984, quando una manifestazione ciclistica costrinse i Tauri ad ospitare i Rams Milano sul campo di Via Piave a Rivoli.
Dopo una pioggia durata diversi giorni, il campo si presentava completamente allagato. Non essendo possibile rinviare la partita vennero utilizzate alcune pompe per prosciugare alla meglio il terreno di gioco, che però rimase in condizioni davvero al limite della praticabilità. In quelle condizioni estreme i Tauri disputarono quella che, ancor più del derby vinto nel 1987, possiamo considerare “LA PARTITA” nella storia della franchigia torinese.
9-8 per i padroni di casa il risultato finale, con uno storico festeggiamento finale di tutta la squadra a tuffarsi nel lago di acqua che ricopriva quasi per intero la end zone lato est.