La figura dell’allenatore fa capolino solo nella stagione 1981, quando i Tori si stabiliscono definitivamente a Torino. Per tutta la primavera, si alternano alla conduzione della squadra alcuni giocatori reduci dalla stagione 1980 giocata a Castelgiorgio, Massimiliano Delfino e Graziano Borrini su tutti. In vista del campionato, la conduzione tecnica viene affidata a Maurizio Cremonini.
Per il campionato 1982 a Cremonini viene affiancato un allenatore americano di origini ucraine a Torino per studiare medicina: Lubomyr Weselyj.
Lu porta nei Tauri il primo playbook vero e proprio, anche se probabilmente troppo complicato per il livello tecnico della squadra.
Weselyj non dura molto sulla panchina dei Tauri, comunque, poichè viene esonerato dopo la sconfitta per 55-0 subita alla prima giornata di campionato ad opera dei Giaguari.
A sostituirlo viene chiamato il canadese Frank Martino, anch’egli uno studente in medicina, che assieme al suo compagno di camera Edward Padula, era stato inizialmente contattato per fare l’arbitro, tanto che i due avevano diretto l’amichevole in famiglia tra i Tori (attacco titolare e difesa backup) ed i Pirates (Difesa titolare ed attacco backup) disputata a Settimo Torinese in preparazione alla stagione 1982.
L’innesto di Frank Martino, nonostante la semplificazione del playbook, non porta i risultati sperati, e dopo una stagione 0-10, viene contattato ed ingaggiato Edward Padula, nel 1982 allenatore della difesa dei Giaguari.
Padula, pure lui studente di medicina, di chiare origini italiane, lascerà l’impronta più significativa sulla squadra. Diversamente dai suoi predecessori, i cui curriculum sportivi erano tutti da verificare, Edward ha alle spalle una solida esperienza sia come giocatore che come allenatore nella “Benjamin Franklin High School” di Rochester, NY.
Sotto la guida di Padula la squadra subisce letteralmente una trasformazione, e già nel 1983 raccoglie i primi frutti vincendo le sue prime partite e lottando per i playoff con i Panthers Parma. Proprio a Parma, dopo che già la partita di andata era stata pesantemente condizionata da un arbitraggio piuttosto partigiano in favore dei Panthers, a metà del secondo quarto dello scontro cruciale per i playoff, dopo la seconda meta inspiegabilmente annullata da un arbitraggio molto più che sospetto, gli animi in campo si scaldano a tal punto che Padula ritira la squadra dal campo protesta contro la crew arbitrale.
Il gesto gli costerà una lunga squalifica da parte dell’AIFA, oltre a causare una proposta di radiazione della squadra evitata solo grazie ai buoni uffici del GM Romeo Ferrero, che convinse Colombo a “non esagerare”.
Padula si ripresenta alla guida della squadra nel 1984, sfiorando nuovamente i playoffs, persi per differenza punti nei confronti dei Giaguari. Tre i fiori all’occhiello di quella stagione: lo zero a zero nel derby di andata contro i Giaguari, arrivato dopo una lunga serie di batoste memorabili, la vittoria contro i Rams di “Big Ram” Crosti per 9-8 nel pantano di Rivoli, ed infine Mauro Dho che supera, primo giocatore in assoluto in Italia, le 1000 yards corse in stagione, risultato che poi Padula bisserà con Marco Moglia nei Gators in serie B l’anno successivo.
Proprio il suo doppio impegno con Tauri e Gators (la terza squadra cittadina, con cui Padula inizia una collaborazione tecnica), è il motivo per il quale i Tauri divorziano dal tecnico italo-americano, affidando la squadra per la stagione 1985 alla coppia Maurizio Cremonini e Massimiliano Delfino.
La scelta non si rivela azzeccata, e combinata con la partenza di alcuni dei migliori giocatori (Borrini su tutti) che approdano ai Giaguari, i Tauri tornano ad avere una stagione perdente.
A seguito della fusione con i Gators, nel 1986 il neo presidente Cagnazzo chiama alla guida tecnica nientemeno che Luigi Piccatto, celebre disegnatore di fumetti del Team Bonelli nonchè uno dei fondatori dei Giaguari Torino.
L’avventura di Piccatto è breve quasi quanto quella di Weselyj. Dopo le prime due giornate di campionato, entrambe risoltesi con una sconfitta, arriva il pareggio casalingo con i Mastini Ivrea a segnarne il destino. Piccatto viene infatti esonerato, ed al suo posto viene richiamato Edward Padula.
Nonostante alla fine della stagione il record sia ampiamente negativo (2-7-1), si notano comunque segni di ripresa soprattutto nelle ultime due giornate, quando i Tauri cedono ai Frogs 7-0 per un soffio ed ai Rhinos 6-2 dopo essere stati a lungo vicini alla vittoria.
La stagione 1987 vede ancora Padula in panchina, affiancato però per l’attacco da un’altra icona giallonera: Piergiorgio Orla.
Orla stravolge completamente l’attacco dei Tauri, conosciuto da sempre per essere molto run-oriented, installando una specie di spread offense che si rivelerà piuttosto improduttiva. Complice anche il girone assolutamente proibitivo, arriva per i Tauri la retrocessione in Serie B, evitata solo dalla fusione con i Giaguari.